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Stampa Italiana

Teatro di San Carlo, Stagione 1933-34

Il Giornale di Italia

"Apprezzato protagonista è stato il baritono Mino Cavallo, interprete espressivo e vigoroso per potenza di voce e per efficacia scenica, del tragico buffone. Per tutta l'opera non ha risparmiato la sua calda voce d'incisivo timbro. L'uditorio lo ha ammirato e lo ha ripetutamente applaudito chiedendo a gran voce vari bis, tra cui quello del famoso finale della vendetta".

 

Teatro Regio di Parma, Stagione 1935

Il Corriere Emiliano

"Rigoletto ha avuto una interpretazione che ha suscitato nella sala affollata liete accoglienze, manifestate durante la esecuzione, con continui applausi a scena aperta. Un momento di grande emozione è stato quello della invettiva al finale del terzo atto, in cui il protagonista, baritono Mino Cavallo, ha sfoggiato tutto un canto poderoso ed una interpretazione eccellente".

 

Teatro di San Carlo, Marzo 1935

Il Roma

"Mino Cavallo rese con bell'efficacia il ruolo del protagonista e condivise con... i caldi appalusi che risuonarono al finale dell'atto terzo...".

 

Teatro Massimo di Palermo, Aprile 1935

Il Giornale d'Italia

"Insieme alla potenza di una musica, all'incanto che si sprigiona dalla copertina di uno spartito quale è quello del capolavoro verdiano, aveva agito sul pubblico il richiamo di un cantante valoroso, che ha ottenuto fervidi consensi nei più importanti teatri lirici: Mino Cavallo. Egli, che anche nella presente stagione, in altre opere, aveva avuto modo di farsi apprezzare, ha dato ieri sera la gamma di tutte le possibilità nella scena e nel canto, disegnando con efficacia la figura del buffone deforme, sicchè il pubblico lo ripagò con molti appalusi, specie alla fine del terzo atto, dopo l'aria della vendetta".

 

Teatro Massimo di Catania, Settembre 1935

Il Popolo di Sicilia

"Il baritono Mino Cavallo ha reso vocalmente e scenicamente la parte di Rigoletto in modo encomiabile".

 

Teatro di San Carlo di Napoli, Gennaio 1937

Il Roma

"Un altro successo strepitoso ha avuto Rigoletto - Mino Cavallo, gradita conoscenza del pubblico nostro, ha impersonato Rigoletto in modo meraviglioso. Il bravo Cavallo è stato perfetto: la sua voce vibrante e trascinante ha prodotto scoppi di applausi nel numeroso pubblico convenuto".

 

Teatro Carlo Felice di Genova, Ottobre 1937

Il Messaggero

"Col tutto esaurito stasera al Carlo Felice è stato rappresentato Rigoletto. L'immortale opera verdiana ha avuto protagonista Mino Cavallo già così calorosamente appaludito dal pubblico sancarliano; un artista che al notevole volume della voce unisce un accetto di schietta efficacia. Egli è stato calorosamente acclamato".

 

Teatro Comunale di Salerno, Marzo 1938

La Tribuna

Il baritono Mino Cavallo, artista che il pubblico nostro predilige e che ancora una volta si è rilevato un cantante di mezzi potenti ed efficaci, ci ha dato una grande interpretazione di Rigoletto".

 

Teatro Comunale di San Severo, Foggia, Settembre 1938

Il Messaggero

"... Rigoletto, protagonista il celebre baritono Mino Cavallo, artista che ha dato al nostro pubblico entusiasta i tesori della sua voce esuberante dalla scena impressionante, vero signore del bel canto che ha riscosso caldissimi applausi anche a scena aperta".

 

Teatro Politeama Greco, Lecce, Dicembre 1938

Il Giornale d'Italia

"Un ottimo Rigoletto è stato il baritono Mino Cavallo, che si è palesato in una forma superba, rinnovando il successo che già l'aveva salutato in Lucia e in Butterfly e nella Forza del Destino in questa stessa stagione. La sua voce calda ha trovato in questa interpretazione insieme alla robustezza del timbro scuro e gradevole, la migliore espressione ed il pubblico l'ha entusiasticamente festeggiato".

 

Teatro Comunale di Pistoia, Gennaio 1939

Il Telegrafo

Il baritono Mino Cavallo che nelle sue interpretazioni durante lo svolgimento di questa fortunosa stagione lirica, ebbe pur modo di porsi in luce, ebbe in Rigoletto più vasto campo onde dimostrare le sue qualità di cantante ed artista e rese il tipico personaggio verdiano con incisività drammatica, cantando lo spartito con pienezza di mezzi vocali, con perfetta quadratura ed accenti di profonda umanità. Il pubblico che gremiva il politeama fin dove fu possibile trovare spazio, seguì attentamente la fatica del baritono Cavallo e nei passi più salienti ne sottolineò ogni rilievo  e lo applaudì calorosamente al termine delle più note arie. La romanza del terzo atto, dopo la confessione della figlia, fu dal Cavallo ripetuta per la grande insistenza del pubblico. In questa edizione di Rigoletto... la figura del maggiore interprete si fa notare con particolare risalto per quel tributo d'arte e di mezzi che il baritono Cavallo pose al servizio dell'opera. Per lui furono i maggiori suffragi, a lui andarono i maggiori e più intensi applausi. E veramente egli ne fu meritevole, poichè mantenne in linea di distinzione il personaggio e gli pose ad ornamento il timbro di una voce calda e di buona pasta". 

 

Teatro Comunale di Pistoia, Settembre 1939

La Nazione

"Con un teatro gremito in ogni ordine di posti molto tempo prima che lo spettacolo avesse inizio, è stato dato ieri Rigoletto protagonista il baritono Mino Cavallo. L'egregio artista ha dato alla figura del buffone un tragico risalto, trascinando il pubblico all'applauso spontaneo e sincero, cantando con voce poderosa e quadrata. Nel terzo atto il successo è stato per lui ancora più schietto e fra le vibranti acclamazioni ha dovuto ripetere il finale del terzo atto".

 

Politeama Livornese, Livorno, Febbraio 1939

Il Telegrafo

"Quale protagonista il baritono Mino Cavallo ha pienamente soddisfatto il pubblico che ha apprezzato la sua coscienziosa preparazione. Egli ha cantato sfoggiando ottime qualità vocali e si è dimostrato efficacissimo anche nel comportamento scenico".

 

La Nazione

"Mino Cavallo fu protagonista di buon rilievo; e con lui che assai festeggiato e dovette concedere anche il bis del finale del terzo atto...".

 

Teatro Massimo di Palermo, Marzo 1939

Il Giornale d'Italia

"Il baritono Mino Cavallo ha impressionato la difficile figura di Rigoletto facendone una interpretazione spiccatamente personale. Egli ha rinnovato da artista di gran classe come ad ogni uso contatto col pubblico, l'ineguagliabile fascino della sua voce scura, impostata, di bel colore e nelle varie romanze e nel duetto finale del terzo atto ha colto il suo ennesimo trionfo. Ai mezzi vocali eccezionali, Mino Cavallo accomuna un'arte scenica  drammatica di grande potenza e di grande bellezza".

 

Teatro dei Cinquemila, Ancona, Agosto 1939

Corriere Adriatico

"A cominciare dal baritono Mino Cavallo che ne è stato il protagonista, un Rigoletto vocalmente e scenicamente ineccepibile. Voce ampia di puro timbro, facile a salire al registro acuto morbida nelle note basse, carezzevole sempre. Questo artista ha dato ampio risalto alla sua parte, favorito anche da un signorile modo di comportarsi e da una sicura padronanza di tutti i suoi mezzi".

 

Circo Massimo, Roma, Settembre 1939

Il Messaggero

"Ottimo compagno di scena pure Mino Cavallo, forte impetuoso protagonista, nobile nel canto".

Il Popolo di Roma

"Numerosi applausi hanno avuto il baritono Mino Cavallo, vigoroso e insuperabile protagonista...".

 

Teatro Lauro Rossi di Macerata, Dicembre 1939

Il Giornale d'Italia

"Abbiamo avuto ieri sera una eccezionale edizione di Rigoletto: protagonista è stato il baritono Mino Cavallo, che ha sfoggiato i suoi ottimi mezzi vocali, facendosi applaudire ripetutamente a scena aperta e bissando il duetto finale del terzo atto, richiesto insistentemente dal pubblico".

 

Teatro Comunale di Siena, Gennaio 1940

Il Telegrafo

"Ieri sera Rigoletto che ha avuto come protagonista il baritono Mino Cavallo. La sua interpretazione di Rigoletto è piaciuta moltissimo ed il pubblico lo ha insistentemente applaudito e gli ha chiesto il bis dell'aria finale della vendette che il Cavallo ha concesso".